EDITOR'S
LETTER

Spesso si presentano a gamba tesa, senza che la nostra mente o memoria abbia deciso di accoglierli, perché si sa: guardare indietro richiede uno sforzo importante.
E non c’è Meta che tenga nel ricordarci come eravamo o con chi, lo stesso giorno di dieci anni fa.
Più felici, meno felici, più spensierati, meno spensierati, nella stessa città o in un’altra.
Con quel fidanzato o quell’amico che nel frattempo si è perso per strada.
Di certo più giovani.
Ecco che, quell’immagine forzata, ci mette improvvisamente davanti allo specchio di quel noi che eravamo, senza possibilità di “ghosting” (ndr. pratica paraculo che ci scherma dinanzi alla paura di rispondere.)
Dopo un sussulto nel verificare di non aver più gli zigomi di un tempo, diventa perversione lo zoommare l’immagine, quasi a volersi bullizzare, per poi concludere la giornata rifugiandosi nell’oblio del “prima e dopo” di profili di chirurghi estetici che, con il faccione lucido, promettono di ridarti gli stessi zigomi di dieci anni fa.
Gli stessi anni. La stessa spensieratezza. Gli stessi amici o fidanzati.
Con il codice sconto #AGIUGNOCOLCULODIBELEN.
Per non parlare della rivincita delle cinquantenni fighe, che ieri erano le quarantenni e ieri l’altro le trentenni, che non capisci mai se sia tu ad invecchiare, ponendoti sempre nuovi obbiettivi, o loro ad essere sempre più fighe di te.
Se solo provassimo a sorridere con tenerezza davanti a quelle foto, se solo riuscissimo ad accogliere i cambiamenti, a lasciare andare chi ha voluto cambiare strada, senza opporsi o pentirsi al grido del “se potessi tornare indietro” ma semplicemente con la consapevolezza che la NOI di oggi sarà quella dei nuovi ricordi di domani, allora la vecchiaia non sarebbe nemica bensì valida alleata.
Ottima scusa per la pigrizia, per non aver peli sulla lingua, per poter essere sul pezzo delle tendenze del momento, perché già vissute almeno una volta (se non due o tre), per poter guadagnare con Vinted più della trentenne ZARA-obsessed; per poter dire di conoscere tutte le sigle cantate da Cristina D’Avena; per aver potuto vedere un concerto live (o in tv) dei Queen; per poter dire di averle provate tutte le cazzo di diete proteiche e barrette salva-fame ma solo il digiuno e le patatine ad intermittenza con le amiche sono l’unico elisir di lungavita per poter sopravvivere alle giornate tristi e all’età che avanza sentendoci Forever Young.
In una parola: per poter essere ogni giorno “The Best Version Of You”.