ASCOLTA SENZA INTERROMPERE, DISSE LEI

DICEMBRE 2025 - UDITO

La prima cosa che mi viene detta quando qualcuno mi confida che gli piacerebbe realizzare un podcast è: “Però non posso perché ho una brutta voce”. Incredibile come immediatamente ci si ponga un limite: nella nostra testa quello sarà un progetto fallimentare. Ma è proprio quel “nella nostra testa” che fa la differenza, perché il suono rimbalza all’interno della scatola cranica creando vibrazioni e quella è la voce che normalmente noi conosciamo e riconosciamo come “nostra”. Quando invece ascoltiamo una registrazione, sentiamo la nostra voce solo attraverso le onde sonore trasmesse dall’aria, il che fa sì che improvvisamente la percepiamo diversa, meno famigliare, ed è questa la ragione per cui a pochissimi piace ascoltarsi registrati: non ci ‘sentiamo’ più noi. 

Eppure, quella voce è totalmente degna di essere ascoltata, mentre forse il vero problema sono i contenuti: a nessuno è richiesto di avere una bella voce, ma di avere dei buoni contenuti sì.

Quando invece ascoltiamo una registrazione, sentiamo la nostra voce solo attraverso le onde sonore trasmesse dall’aria
Quando invece ascoltiamo una registrazione, sentiamo la nostra voce solo attraverso le onde sonore trasmesse dall’aria

Per fortuna ormai abbiamo a disposizione molti prodotti di qualità, perché chi ha una storia da raccontare sempre più spesso sceglie di farlo attraverso l’audio. Il motivo è presto detto: il sonoro ha un potere incredibile, un potere fatto di parole, suoni e voce. Ma non è una rivoluzione, né una novità. Se pensiamo alle fiabe che ci leggevano genitori e nonni quando eravamo piccoli dovremmo chiederci dunque se fosse davvero la favola a interessarci o il fatto di sapere che quella voce che ci era accanto sussurrante era lì solo per noi.

Così, quando si tratta di raccontare storie che arrivano dritte al cuore ed entrano in circolo, l’udito vince improvvisamente sugli altri sensi, anche su quello della vista (es. video e libri): raccontare qualcosa in cuffia – ovvero all’orecchio delle persone – fa sentire quel racconto più vicino e intimo, come il segreto che ci confida un’amica.

di Roberta Lippi