LONTANO
issue 5
Ci hanno abituato sin da piccoli a collocare ‘in un paese lontano lontano’ tutte quelle situazioni prese in prestito dall’immaginazione.
Come fosse un vero e proprio ufficio di collocamento di sogni irrealizzati, riposti in cassetti mai aperti, lasciati lì a prendere polvere, tra scadenze contingenti e bollette di qualche ex coinquilino o ex-compagno che – sticazzi non è più cosa mia.
Sta di fatto che, nell’immaginario comune, il concetto di Lontano è ciò che più si avvicina a quello di desiderio, di “Vorrei ma non posso” o – peggio ancora – di “Avrei voluto, se non fosse…”
Non staremo qui a tribolarci l’anima sul potere dei limiti auto-imposti: piuttosto vorremmo aiutarvi nel cambio armadio, quel famoso “Take or Toss” che aiutò Carrie Bradshaw a lasciare la sua comfort zone per lanciarsi in nuove sfide.
È Lontano tutto ciò che ci rende liberi dalla routine; che ci dà il coraggio di rischiare anche solo per vivere un momento.
È lontano un ricordo, di quelli speciali che pensavi di aver rimosso ma che affiora all’improvviso, un giorno qualunque, mentre sei in coda alla cassa di un supermercato.
È Lontano il primo bacio, il primo sì, il primo addio, così come il prossimo bacio, il prossimo sì e il prossimo addio.
È lontano quel tema delle elementari dove ci si immaginava astronauti, pompieri, calciatori o frontman di una boyband, ma poi è lontano anche il coraggio di provare a sostenere la prima volta Diritto Privato.
È lontano “quel Paese” in cui hai mandato un’infinità di persone, sperando di non vederle più e che puntualmente rincontri ogni sacrosanto giorno.
Sì, perché il lontano è un po’ bastardo e non dà il cinque al karma.
Lontano è il ricordo di una nonna che racconta, per l’ennesima volta, ai giovani nipoti, di quel bel ragazzo tornato dalla guerra che sarà suo per sempre.
E allo stesso tempo è lontano, in quei giovani nipoti, anche solo l’idea di diventare grandi, figuriamoci nonni.
Lontano è tutto ciò che oggi non vedi, baby, e non perché miope, ma semplicemente perché più in là, dietro le dune di Pilat, dietro quelle montagne altissime che ti spaventano o in fondo a quel mare che ti piace attraversar. E potrai crederci o no ma ti sta aspettando.
Sì perché se con il karma non va a braccetto, è con la vita che il Lontano dà il meglio di sé, quando “ci mischia le carte, confonde le idee e spesso decide per noi”.