MODA E ASTRI
MODA E ASTRI
L'invisibile diventa visibile
febbraio 2024 - Materie
Nel mondo di Universo Maglia
Sofia Mattioli è metà italiana e metà sudafricana, ma nata in Francia. Ha il Sole in Toro in 9a casa, è ascendete Vergine e ha la luna in Ariete in 8a casa. Creativa e studiosa e molto emotiva e sensibile, è qualcosa che l’ha sempre resa forte, ma anche molto fragile allo stesso tempo. Se dovesse definirsi professionalmente non userebbe mai nomi quali “direttore creativo, video artista, designer” perchè la annoiano tremendamente.
«Penso che sia arrivato il momento di creare una nuova modalità di affermazione, indipendentemente da quello che facciamo per vivere. Dobbiamo cambiare linguaggio, utilizzare descrizioni più vere e vicine alla nostra anima e alla nostra natura. Il resto viene dopo.»
Nel tuo lavoro hai deciso di unire l’astrologia alla moda. Perchè?
L’astrologia è qualcosa che ho iniziato a studiare quasi dieci anni fa. Questo mi ha permesso di interpretare la vita in maniera più profonda, e sempre più vicina alla verità. Ho iniziato a legare l’astrologia alla creatività in senso ampio, già nel 2015 con la musica e i video arte e poi nella moda perché volevo che il mio progetto fosse anche legato a qualcosa di mia madre.
Siamo andate alle origini. La mamma di Sofia aveva un brand di maglieria che ha seguito dagli anni ‘80 fino agli anni 2000. Era il momento di dargli una nuova vita, con una chiave giusta. Sofia l’ha trovata con l’astrologia.
Nasce così Universo Maglia, un progetto che esiste da poco più di un anno come hub creativo dove l’astrologia sperimenta nell’arte, intesa come campo che racchiude la moda e tante altre pratiche. Non è un brand, ma una scuola di pensiero, dove i pianeti comunicano degli spunti, guide per creare. Le diverse collezioni prendono spunto da questo concetto e presto, Sofia vorrebbe introdurre altre discipline trasversali. Per esempio il desiderio di farlo diventare un giorno una fondazione, punto di riferimento per la divulgazione dell’astrologia nelle scuole.
« Sono appena stata in Africa e ho fatto un piccolo programma di astrologia partendo dalle basi a dei bambini a Malindi ed è stato meraviglioso e li’ ho capito come questa filosofia parla alle anime, i bambini capiscono subito se una cosa è vera e non perchè non vivono ne giudizio, ma nell istinto e nella curiosità»
Questo magazine racconta il mondo dei sensi, dal gusto all’udito. E un “sesto senso”. Lo abbiamo collegato al mondo della moda, che è estetica ma anche etica, visione e materia. E quindi volevamo indagare anche questo rapporto.
« Il mondo della moda mi interessa dal punto di vista del processo creativo. Come tutto il resto dell’arte. La magia per me sta nel processo, dalla ricerca al disegno alla produzione, in tutto quello che succede dietro alle quinte. Studio l’invisibile, ed è ciò con cui sto più a contatto, nel quale mi sento più a mio agio. Credo che la moda sia importante da un punto di vista di simbologia legata ai costumi, alle epoche, alle diverse culture. È storia. I capi delle collezioni di Universo Maglia vorrei fossero letti come una rappresentazione, un gesto di interconnessione, dello studio e del messaggio. Vorrei che fossero visti come una mano che cerca di portare le persone più vicine a ciò che esiste dentro e fuori di loro. Sono dei talismani. »
Alfa1 è la prima collezione di Universo Maglia, dedicata all’Ariete, all’energia di Marte che ha l’elemento fuoco e rappresenta una forza che sebbene sia tradizionalmente affidata al maschile ha dentro di sé anche l’archetipo della donna guerriera. È l’indipendenza. Incarna lo spirito del pioniere, dell’avventura, dell’atleta. La frase che più rappresenta questa figura è “Io sono”, una spinta che risiede nell’autonomia e nella libertà.
Infatti, i capi di questa collezione sono visti come indumenti che possono conferire forza, protezione e vitalità. I colori e i materiali spaziano dal colore rosso, fino al grigio della lavorazione a maglie, come le antiche armature dei soldati, così come il ferro come metallo. Come nelle fiabe, questi capi voglio che siano qualcosa di magico, in modo che quando indossati, si riesca a percepire l’energia dell’archetipo legato al segno.
Se dovesse pensare ad una donna guerriera, Sofia mi risponderebbe che tutte le donne che conosce sono delle guerriere. « Sono fortunata ad avere dei grandi esempi intorno a me. Essere una guerriera significa lottare per ciò che crediamo sia giusto, ascoltare quella voce dentro di noi che ci fa andare avanti nonostante le avversità. L’ archetipo dell’ariete esiste in tutte noi, in vari momenti della vita. Le donne hanno una resilienza incredibile. La meraviglia è sempre con noi, come la magia. La meraviglia sta nella gioia delle piccole cose, e nella presenza o assenza di essa. O in quel campo invisibile che sta nel mezzo fra tutto ciò che esiste e non, tutto ciò che è e non è allo stesso tempo. »
di Alessandra Busacca
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